10 giugno 2008

...épices

Trovo che le spezie, assieme alla buona musica, siano una di quelle cose che aiutano a vivere meglio.
Le metto sullo stesso piano, perchè coronano ogni una un senso diverso: la musica rende gioioso l'udito, le spezie dan fantasia all'olfatto. Non ho un buonissimo naso, ma cerco di farne buon uso, ed assieme alla pelle appena abbronzata, al pane caldo, al gelsomino e all'odore di certe persone, adoro dilettarmi nell'annusare le spezie. Mi fanno viaggiare. E' come annusare l'oriente: immagino mercatini brulicanti di persone, con commercianti che urlano in cerca d'un buon compratore, colori intensi e fortissimi profumi.
So che non è così, o per lo meno non lo è più ovunque: anche l'India si sta commercializzano, ormai i sacchetti di juta colmi di spezie in bella mostra si trovan raramente (racconta chi c'è stato); ma a me piace pensare sia ancora così.
Poi adoro i cibi speziati, usare gli aromi: adoro il curry che regala un sapore intenso e un colore croccante al cibo; mi piace lo zafferano, rosso come il sangue, appena percettibile sulla lingua; apprezzo il peperoncino, quello seccato, ancora interno, che da forza al piatto, e fa sì che lo si debba gustare pian piano; la cannella l'annuso con parsimonia, ma non so usarla bene, se non nelle tisane; mi piace il basilico, la salvia... Invece non so apprezzare l'erba cipollina, nè il prezzemolo, ma so usarle, un poco.
In effetti forse son ben più ignorante di quanto non vorrei sul loro uso; eppure non avete idea di quanto m'affascinino; qualche cosa leggo, ma ahimè chi si prende la briga di scrivere su di loro senza troppi fronzoli non c'è ancora.
Una cosa m'è successa verso febbraio: in Piazza Fiera v'era un mercato, quelli tipo "sapori d'Italia", e all'ingresso un banchetto colmo di spezie colorate orginate in semplici sachetti di juta; spezie tritate, radici, cicchi, polveri... E se chiudevi gli occhi nelle immediate vicinanze, potevi annusare quell'aroma composto da mille colori e sapori, che ti arrivavano sulla lingua, senza che tu li assaggiassi; potevi riempirti i polmoni di profumi diversi, che però erano tutt'uno; un'estasi.

"Io sono una Maga delle Spezie. La mia passione sono le spezie. Ne conosco origini, significato dei colori, profumi. Posso chiamarle una per una con il nome assegnato loro quando la terra si spaccò come una scorza per offrirle al cielo. Il calore che emanano mi scorre nelle vene."
La maga delle spezie - C.B.Divakarumi

E sullo sfondo di queste profumate parole, propongo le note di Musica Officinalis - Sedjanki - Canti attorno al fuoco

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao, ieri sei uscita dalla palestra/piscina, non so se non mi hai vista però ero li con tutto il gruppo e mi è dispiaciuto non ci siamo salutate. ciao ciao

Anonimo ha detto...

ciao montagnina! è bello tornare a rileggerti, ti sento bene :)
io sto dando i miei soliti duecento esami in laguna... quando vieni a farti uno spritz con oliva come si deve?
un bacione

Curiosoni fissi