27 agosto 2011

Nessuno mi può giudicare?

Io giudico.

Giudico un sacco.

Osservo, e giudico.

Giudico parole, azioni, modi di fare.

Giudico sempre, all'inizio, alla fine e persino durante.

Ci pensavo proprio oggi, a come io sia di facile giudizio. Pensavo a come TUTTI siamo di facile giudizio. Feeeeermi tutti però, non sto puntando il dito per nascondermi o inciminarvi! Accidenti, no! Dico solo che tutti tendiamo a giudicare; e grazie al cielo!

Giudicare fa parte dei rapporti umani, è una parte inscindibile ed essenziale del nostro essere: è alla base della conoscienza reciproca, dei consigli tra amiche e dello spettegolezzo! Giudica la mamma che rimprovera la figlia, giudica la nonnina e la vicina di casa. Giudica il miglior amico che ti da il consiglio giusto, giudicano i coinquilini. Giudica il macellaio e giudica la perpetua. Giudicano i passanti in strada, e giudico io!

Si giudica, perchè è la prima cosa che si può fare. Perchè (ahimè, sto per dire una brutta cosa, ma vera) non sempre si ha il tempo per conoscere tutti a fondo come si dovrebbe e quindi interpretarli nella maniera più giusta. Si giudica per fare una scrematura, per provare a circondarsi di persone simili a noi, e dedicare a loro il tempo che desideriamo, sapendo che ne faranno tesoro.

Il problema non sta nel giudizio, ecco cosa credo, ma nel fatto che non tutti lo prendono per quello che è: una prima impressione, un qualche cosa di soggettivo, e come tale mutabile. E non tutti, quindi, vogliono metterlo in discussione una volta espresso. Il giudizio non è oro colato, e noi ci dimentichiamo di questo.

Io osservo.

Io osservo, ascolto e poi giudico.

Certo.

Ma ho orecchie che sanno ascoltare (se vogliono), e una bocca che sa parlare (più o meno bene), e mi piace confrontarmi (quasi sempre!).

Giudico azioni e modi di fare, ma sorrido, e mi apro al mondo; o meglio, cerco di farlo!


Giudicare non fa male: è il fatto di non volere andare oltre che è nocivo!





Pensavo a tutto ciò questo pomeriggio, mentre guardavo il mare che si agitava e mangiava la piaggia sotto un cielo azzurrissimo e un sole intenso.

Domenica dovrebbe arrivare l'uragano.

L'oceano prima d'un uragano è bellissimo.

E anche dopo... dicono!

3 commenti:

MartyeKia ha detto...

Ho appena letto il tuo post...mi ha fatto riflettere e ricordare i momenti di qualche anno fa, terribili... per una serie di pettegolezzi non veri sono stata giudicata, da amici che conoscevo da una vita, in malo modo...
Ricordo di aver provato un profondo odio nei loro confronti perchè mi vedevano sotto un aspetto che non mi apperteneva ma che, forse per loro, era evidente che mi appartenesse.

Oggi però riflettendoci su, capisco che in fondo siamo tutti fatti così, anch'io giudico, mi viene spontaneo. Faccio commenti, lascio impressioni, guardando solo le apparenze, perchè come hai detto tu, è la prima cosa che si può fare!
Forse l'unica cosa che si può addottare è la moderazione; dare qualche giudizio e finita lì. Ma andare oltre rischiando di mettere in giro brutte voci è una cosa che, dico per esperienza, è meglio evitare!! ;)
Baci

Ilia ha detto...

Mi trovo perfettamente d'accordo con te ( è raro che non lo sia XD)soprattutto su " Il giudizio non è oro colato, e noi ci dimentichiamo di questo." Una dimenticanza che mi ha preocurato non poche paranoie e sofferenze da piccola... T.T

Raccontami com'è l'oceano *w* prima e dopo l'uragano ti pregoooooooooooo

<3<3

tommy ha detto...

non giudicate se non volete essere giudicati... la misura con cui giudicherai sarà la con cui verrai giudicato!

il giudizio non è sbagliato di per se finchè resta nell'ambito del discernimento e della libertà di scelta.. quando si trasforma e si infossa nella critica duale diventa negativo, sopratutto per chi lo emette!

"non è quello che entra dalla bocca che ci inquina ma quello che ne esce"..

ciao

Curiosoni fissi