15 novembre 2009

Pomeriggi autunnali e datteri farciti

L'autunno alla fine mi piace! Mi piace proprio. Quest'aria frizzantina, umidina, fredda. Mi piacciono i colori, l'ambiente, la gente vestita pesante, l'atmosfera che nei pomeriggi tranquilli si forma in casa. Mi piace la mia casa, ecco il punto. Mi piace che ora in cucina ci siano appese arance, agli e foglie, che con la luce calda della lampadina fanno sembrare la nostra cucina come un caldo rifugio, mentre dalla porta finestra si vede il mondo fuori, infreddolito, sotto i nuvoloni della città. Mi piace potermi mettere in salotto, davanti alle finestre grandissime, su una delle nostre mille poltrone, con un disco di Bob Dylan che gira stanco, mentre sorseggio l'ultimo tè che qualcuno ha portato. Mi piace poter condividere queste emozioni con i miei coinquilini.
Oggi mi sono dedicata al tutto e al nulla: mi sono svegliata tardi, ho sistemato la casa e ho bevuto molto tè, di quelli buoni, caldi ed avvolgenti. Ho scritto lettere, letto un po' d'un libro, mangiato biscotti e disegnato.

Mi sono trascinata tra la camera, il soggiorno e la cucina con aria stanca, senza un motivo, finchè non ho avuto un'illuminazione su una cosina da cucinare, una cosina perfetta a mio parere per la raccolta di Dida, nata per il suo Bloggerversario!


Ho deciso che avrei presentato proprio questa dopo aver visto camille e Aurelien assaggiarli, in cucina, mentre finivo di preparare gli altri... Vanno serviti rigorosamente con il caffè aromatizzato (qui trovate come farlo). A voi...


INGREDIENTI
PER I DATTERI
20ina di datteri
3 cucchiaini di mascarpone
1 cucchiaino di cannella
3 cucchiai di zucchero di canna
1/2 bicchiere di acqua
1 pizzico di pepe
PER IL SUCCO
40 ina di chicchi d'uva rossa
3 chiodi di garofano
2 grani di cardamomo
1 mandarino
un pizzico di pepe

PREPARAZIONE
DATTERI - Snocciolate i datteri, incidendoli con un coltello appuntito nel senso della lunghezza. In una ciotola mischiate il mascarpone, il pepe, la cannella e un pizzico di zucchero, per poi riempire un dattero alla volta con mezzo cucchiaino scarso di comporso, facendo attenzione che non strabordi troppo.
Prendete una pentola antiaderente e mettetela sul fuoco basso, versatevi lo zucchero e mettetevi i datteri con la farcitura verso l'alto; quando il composto si addensa, aggiungete l'acqua e agitate piano, facendo attenzione a non far capovolgere i dolcetti. fateli caramellare appena, aiutandovi con le dita attente a non scottarvi muoveteli per tirar su un po' di zucchero, e poi posateli su un foglio di carta stagnola inumidito sotto l'acqua. Fate raffreddare, e poi posateli su un piattino.
SALSA - Schiacciate l'uva io l'ho fatto a mano, eheh, sennò trovate 2 bicchieri ad incastro e aiutatevi con quelli. Mettete nella pentola dei datteri tutta la pappetta, aggiungete i chiodi di garofano, il pepe e il cardamomo aperto, e portate ad ebbolizione. A questo punto, con una forchetta, praticate dei fori in un'arancia/mandarino e spremete, facendo uscire del succo, che aggiungete all'uva. Fate cuocere 2 minuti e poi scolate. Prima di servire, fate intiepidire.


COME SI MANGIA e PERCHE' PARTECIPO CON QUESTA RICETTA
Queste 2 spiegazioni le ho messe assieme perchè tendono a sovrapporsi: per mangiare questi datteri dovete prenderli con delicatezza tra il pollice e l'indice (o il medio), avvicinarli al succo e farli roteare un po' in questo, così che si inumidiscano un po'. Con l'aiuto dell'altra mano, portateli alla bocca senza far sgocciolare, mordendolo a metà, così da gustare anche la consistenza di questi: croccanti, morbidi, tiepidi e freschi al contempo.
Un "mhmmmm" è normale esca dalle vostre labbra!
Ora, se siete in 2 con il vostro compare o la compare è facile che l'altro tenterà di aiutarvi vedendovi in difficoltà, e al contempo soddisfatti dal dolcetto: approfittatene. Alternate un dolcetto a qualche chiacchera e ad un goccio di caffè, tiepido mi raccomando!!
PS: prova effettuata su una delle 2 coppie a casa mia. Risultato: ottimo!

Spero che questa ricettuzza possa piacere anche a voi. L'unica cosa che consiglio è di non strafare con la mascarpone, perchè rischiate di renderli nauseanti dal secondo in poi sennò (a mio parere: Camille ne ha ingurgitati 6 di seguito senza dare segni di cedimento strutturale...mah!). Se qualcuno la provasse, mi faccia sapere come va ;-P!
Bacioniiii a tutti

11 commenti:

Unknown ha detto...

Che bell'incipt che ha questo post, quais quasi mi è sembrato di essere lì con te a sorseggiare un buon thè caldo!
Per i datteri non posso dire niente, non li amo molto, ma magari posso proporli a Natale a casa mia che li adorano e poi ti faccio sapere!

vivi ha detto...

Io sono più per la primavera e l'estate, ma ammetto che l'autunno e l'inverno mettono voglia di stare in casa proprio nel modo in cui lo fai tu. :)

Ho letto nel post precedente delle due attività Natalizie alle quali parteciperai... *-* Sono semplicemente delle genialate! Ricordami di raccontarti una cosa a proposito di scatole... :) Potrei darti qualche idea. ^^

Sai una cosa... chissà, forse a forza di leggerti mi verrà voglia di inaugurare un blog tutto mio!

Un bacio, tesoro

cristy ha detto...

Io amo l'autunno (infatti sono nata in Novembre) E, in inverno, quanto e' bello passare le Domeniche in compagnia al calduccio con gli amici davanti una bella tazza di cioccolata fumante!
Non cambierei queste due stagioni con un'estate bollente e afosa prprio per niente!
Non sono una grande consumatrice di datteri...ma non li disprezzo nemmeno! Mandamene uno la prossima volta!
Ciao Cristy

Sabrine d'Aubergine ha detto...

Diciamo che bisogna essere a Natale per mangiarsi questi datteri farciti. Oppure a Bruxelles, con una di quelle giornate di pioggia sottile in cui mi viene voglia di girarmi da sola la Rue Haute e tutto il Marolles, e poi finire al Sablon e farmi una cioccolata bollente. Oppure a vent'anni, in una casa da studenti piena di allegria. Magari ascoltando Bob Dylan, che ascoltavo anche io a vent'anni, in una casa di studenti piena di allegria. E che ascolto ancora.
Ciao!

Sabrine

Dida70 ha detto...

Marty...è stratosferica questa ricetta! mi sembra adattissima allo spirito della raccolta! grazie di cuore!
un abbraccio
dida

valentina ha detto...

Ciao!sono venuta a curiosare nel tuo forum...a quanto pare siamo state "accoppiate" per lo scambio di Natale!!!
piacere di conoscerti e...a risentirci!

Anonimo ha detto...

Ciao Marti!!! Io adoro il tuo blog e lo leggo sempre :)
Mi piace il tuo modo di prendere la vita ed il tuo entusiasmo.
Soprattutto adoro i datteri farciti :)

un grandissimo abbraccio

lavdi

Daniela B. ha detto...

Ciau che buoni i datteri li adoro!!!!vado a comprarli e provo questa tua ricetta!! :)
baci

La Marti ha detto...

@ ELEL - Son contenta di riuscire a coinvolgerti :-)! I datteri per natale puoi farli anche con la pasta di mandorle, forse è più veloce, e meno sbrodolone :-P

@ VIVI - lanciati! Hai un sacco di cose da raccontare.. inizia poco a poco, senza ingosarti a parer mio, e vedi come ti sembra! Idee sulle scatole, vengo subito a cercarti mia adorata.. arrivooo!

@ CRISTY - Anche a me piace tantissimo l'autunno, più dell'estate. Le mezze stagioni son quelle che preferisco, decisamente, riesco a godermele a pieno, e questo mi piace! Io sono nata in febbraio, eheh, con la neveee e il carnevale!

@ SABRINE - Ti capisco.. alla prossima pioggia leggera (che non dovrebbe tardare), proverò a seguire le tue orme...

@ DIDA - Sono contenta vada bene, evvaiii!

@ VALENTINA - evvai!! che piace ce piace!! Iniziamo a speremere le meningi!

@ LADVI - Oh mia caraaa, che piacere immenso!! Che bello che bello, quanti complimenti, grazie!
Prova i datteri, e dimmi che ne pensi!

@ DANIELA - Provala e fammi sapere, soprattutto sugli effetti :-D eheh!

Unknown ha detto...

Fino a qualche anno fa i datteri proprio non mi piacevano,come le ostriche, un avversione spontanea praticamente senza mai averli assaggiati...poi il cambiamento, improvvisamente un giorno mi hanno attirato e li ho fatti fuori un platoncino intero, da allora li adoro! Strana la vita...
La tua ricetta è strepitosa, mi piace l'idea di mangiarli farciti e di inzupparli, mi dà idea di relax..
un bacio,a presto

La Marti ha detto...

@ MILLA - Grazieeee, anche perchè il relax è una delle cose che mi piacerebbe trasmettere con questa ricetta, assieme al gusto e alla sensualità .-). Effettivamente ci sono cose che apprezzi così senza un perchè! a me è successo con i cavolini di Bruxelles, quindi ti capisco! bacioni

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