Sono stufa del binomio "parenti-serpenti": sarà che son ancora considerata piccina e le magagne delle mie famiglie non mi vengono spiegate tutte, sarà che sono la prima nipote un po' di tutti, e quindi ho avuto una storia un po' con ogni uno, sarà che a me le cene di natale, le riunioni di famiglia piacciono un sacco, sarà che voglio bene ad ogni uno dei componenti della mia famiglia perchè sono tutti divertenti e al contempo particolari... Saranno tutte queste cose, ma a me piace avere gente della mia famiglia che viene a trovarmi.
Con Serena la storia è un po' più particolare: di lei so poco o nulla, anche se è mia cugina effettivamente. Conosco il fratello da prima di lei, conosco suo padre ma non so che parentela giusta ci lega; so è dalla parte della nonna paterna. L'ho vista 2 volte: una ad una cuginatio invernale di almeno 4 anni fa (prossimamente magari vi spiego cos'è :-P) e l'altra al mitico matrimonio del mio zione mega simpatico e di quell'anima bellissima che è la donna che se l'è pigliato -bella coppia loro!-; ci ho parlato poco alla fine di persona.
Però non so come mai è una ragazza, una parente, che in me ha sempre sucitato una gran curiosità. Vive a Oslo ormai da 7 anni (+ o -), ha un ragazzo norvegese, lavora in ambito grafico, ha uno stile di disegno che mi fa impazzire, mi piace come ragiona, cosa pensa, come prende le cose anche se non posso esattamente dire di conoscerla.
Beh, proprio lei domenica è venuta a trovarmi! Ci siamo trovate all'1.30 in Grand Place a Brussesl (appuntamento al quale sono arrivata ben1h prima, avendo completamente ignorato il cambio dellora), visto che passava da qui per l'ultima tappa del suo viaggetto itinerante "prevacandedinatale". Ero agitata, da matti, non so come mai; agitata, eccitata e curiosa, perchè c'avrei finalmentre potuto trascorrere un po' di tempo assieme.
E' arrivata con l'amico di Ancona (sua città d'origine), Gabriele, un tipo con dei bellissimi occhiali e davvero simpatico! Abbiamo passato un bellissimo pomeriggio assieme, per concederci infine una zuppa casalinga di legumi con pane rustico.
Mi ha anche portato 2 regalini: 2 bellissimi disegni suoi incorniciati di bianco (di uno in particolare mi sono innamorata!!), da appendere nella mia camera per riempirla un po', e una molletta con un fiore rosso in lana cotta, che è da 3 giorni che metto sempre!
Insomma, a me avere i parenti per casa piace, perchè tanto è sempre una scoperta!
Con Serena la storia è un po' più particolare: di lei so poco o nulla, anche se è mia cugina effettivamente. Conosco il fratello da prima di lei, conosco suo padre ma non so che parentela giusta ci lega; so è dalla parte della nonna paterna. L'ho vista 2 volte: una ad una cuginatio invernale di almeno 4 anni fa (prossimamente magari vi spiego cos'è :-P) e l'altra al mitico matrimonio del mio zione mega simpatico e di quell'anima bellissima che è la donna che se l'è pigliato -bella coppia loro!-; ci ho parlato poco alla fine di persona.
Però non so come mai è una ragazza, una parente, che in me ha sempre sucitato una gran curiosità. Vive a Oslo ormai da 7 anni (+ o -), ha un ragazzo norvegese, lavora in ambito grafico, ha uno stile di disegno che mi fa impazzire, mi piace come ragiona, cosa pensa, come prende le cose anche se non posso esattamente dire di conoscerla.
Beh, proprio lei domenica è venuta a trovarmi! Ci siamo trovate all'1.30 in Grand Place a Brussesl (appuntamento al quale sono arrivata ben1h prima, avendo completamente ignorato il cambio dellora), visto che passava da qui per l'ultima tappa del suo viaggetto itinerante "prevacandedinatale". Ero agitata, da matti, non so come mai; agitata, eccitata e curiosa, perchè c'avrei finalmentre potuto trascorrere un po' di tempo assieme.
E' arrivata con l'amico di Ancona (sua città d'origine), Gabriele, un tipo con dei bellissimi occhiali e davvero simpatico! Abbiamo passato un bellissimo pomeriggio assieme, per concederci infine una zuppa casalinga di legumi con pane rustico.
Mi ha anche portato 2 regalini: 2 bellissimi disegni suoi incorniciati di bianco (di uno in particolare mi sono innamorata!!), da appendere nella mia camera per riempirla un po', e una molletta con un fiore rosso in lana cotta, che è da 3 giorni che metto sempre!
Insomma, a me avere i parenti per casa piace, perchè tanto è sempre una scoperta!
* * *
Volevo ora ringraziare brevemente MariaCristina per avermi assegnato questo premio:
E' il mio primo, e ne sono davvero onorata, grazieee!!
Io lo dovrei innoltrare ad altri 10 bloggers, che faranno la medesima cosa e così via; io però sarei quasi più tantata di non trasmetterlo, ma di lasciare che chi ha voglia di prenderlo o di darlo possa farlo liberamente :-D! Spero nessuno se la prenda... mi piacciono però questi giochini, eheh!
Grazie Meryyyy *_*!
Volevo ora ringraziare brevemente MariaCristina per avermi assegnato questo premio:
E' il mio primo, e ne sono davvero onorata, grazieee!!
Io lo dovrei innoltrare ad altri 10 bloggers, che faranno la medesima cosa e così via; io però sarei quasi più tantata di non trasmetterlo, ma di lasciare che chi ha voglia di prenderlo o di darlo possa farlo liberamente :-D! Spero nessuno se la prenda... mi piacciono però questi giochini, eheh!
Grazie Meryyyy *_*!
2 commenti:
Anch'io la penso come te, mi piacerebbe molto avere bei rapporti con i parenti, anche perche' ho parecchi cugini, ma non so bene il motivo, non ci si riesce...ognuno con il lavoro, i problemi personali, i bambini piccoli (loro). Be' insomma o per un motivo o per l'altro non ci si vede mai...mi viene il dubbio, che sia io ad essere antipatica?
@ CRISTY: Io penso sempre che non posso esser simpatica a tutti..ma nemmeno a nessuno, no? eheh, che bello, un'altra che apprezza le riunioni tra parenti *_*
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