11 settembre 2009

Grandi spese a piccoli prezzi: il riutilizzo

Bruxelles ha il pregio che hanno (credo) anche gli americani: il riutilizzo non intacca la loro sendibilità, non li urta e non li sconvolge. Anzi.
Mercatini, veri e propri negozi, associazioni e chi più ne ha più ne metta. Tutti vendono cose usate, e senza troppo averne a male, tutti le comprano. Adoro questa cosa. Tu vai tranquillamente nel neglozio di abbigliamento usato e fai le tue spese, senza che nessuno storca il naso, anzi, solitamente sono i primi che ti consigliano. Insomma, questa mentalità mi piace da matti, perchè spensi poco e trovi cose carine, ben tenute e che magari ti interessano pure.
Ieri, appunto, sono stata al mercatino dei Petit Rien: in realtà è un signor negozio su 3 piani, tutto di cose di seconda mano (dalle cucine, ai salotti, alle stanze, ai vestiti ecc) gestito da un'associazione che aiuta le persone in strada, gli immigrati ecc. Lì lavorano appunto queste persone, che spostano, incartano, ti aiutano e quant'altro. Ho comprato 2 bellissime tazze, a 1€ in totale. Poi ho visitato qualche negozio di vestiti, uno in stile M. Monroe e A. Hepburn, con scarpette rosse con tacchetto e gonnellone larghe, vestitini chiari e tubini neri. Insomma, se la pratica del riuso non vi sconvolge, Brux fa anche per voi. E io, alla quale pratica non ero così abituata, devo dire che la trovo geniale *_*, utile, ecologica e da adottare al più presto!

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Curiosoni fissi