19 giugno 2009

Perchè la vespa fa comunità (soprattutto se è guasta)

Ieri sera, dopo riunione scout, son andata in città a trovare amici che avevan cenato a casa di una ragazza che conosco, e siccome ero stata invitata, avevo piacere almeno di passare a salutarla.
Siccome la vespa cicuccia benzina che te la raccomando, mi son fermata a fare il pieno: olio, benza, "miscio" il tutto e via.
Arrivata in città, parcheggio e chiamo per sentire dove sono. "Poco più avanti, vieni in vespa che ti vediamo", dicono loro, ma la vespa non parte più. Capita. La lascio lì e mi avvio a piedi.
A fine serata torno verso la mia motorazza accompagnata dal Cri e da qualche suo amico, che non si sa mai. 1...2...4...10...20 pedalate e non da segno di vita.
Ma siccome io son una mente :-P ho la candelozza di riserva e tutto il mio kit di primo soccorso (ok, mancava la carta vetrata, ma oggi vado a comprarla, giuro!). Cambia la candela, ma ancora nulla. Mi viene il dubbio della benza, ma anche il 2% di olio sul totale era giusto.
L'unica è provare a spinta: salgo su, 3 maschioni dietro che spingono la vespa che borbotta, arranca e parte male.
n.d.r.: Chi di voi è di Trento, conoscerà Via Gramsci, in Clarina: è una strada a senso unico che ti fa fare un giro un po' lungo per poter tornare all'inizio della medesima via; io l'ho persorsa tutta senza fari (dovevo risparmiare batteria) e senza casco (non prevedevo partisse).
Ma la vespa ancora borbotta, c'è odore di olio bruciato e ne parde parecchio. Riproviamo, chiudendo l'aria. Questa volta ci sale Jhonny, un po' per uno, ancora senza casco e senza fari. Lui però torna indietro sul marciapiede: la vespa sta bene a quanto pare: non osiamo nemmeno fermarla! Prendo il casco mentre Cri la tiene accesa, borsa a tracolla, ringrazio e saluto e parto di gran cariera, con il Cri in Ducati alle calcagna (ok, non vi è paragone, la vespettich è milòle volte meglio!!) che non si sa mai che si fermi!

Beh, non avete idea della mia gioia quando è partita, e della serata simpatica che ho passato, china sul motore della vespa con altre persone :-P
Insomma, la vespettich fa davvero comunità, e diciamolo, con quelle sue curve così morbide rassicura quasi, e ogni uno non teme (ahimè) di metterci mano!

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