7 agosto 2008

Ordine cosmico

L'altra sera, a Bresimo, mentre osservavo le stelle sdraiata sulla panca della malga, mi sono chiesta come mai certe costellazioni (intese come agglomerati "informi"di stelle) siano identificabili nel dal nostro occhio più facilmente che altre.
Mi spiego: se alzate il naso, per qualche strano motivo l'orsa maggiore la sapete trovare quasi subito, anche a 2500m di quota, 'ove il cielo straborda di stelle... perchè? Ci sono millioni di altre stelle, in formazioni anche simili.
Quesito poco profondo e forse facilmente risolvibile, ma la questione m'ha incuriosito!

E mentre mi diletto in grandi sistemi di pensieri, m'è pigliato il II colpo della strega dell'anno
...e la cosa non mi piace affatto!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mufasa: “Look at the stars. The great kings of the past look down on us from those stars”

Simba: "Really?"

Mufasa: "Yes. So whenever you feel alone, just remember that those kings will always be there to guide you. And so will I.”

“The Lion King”

Da sempre l’uomo guarda il cielo stellato.

Tutti gli uomini di tutti i tempi si sono soffermati almeno un attimo a fissare la volta celeste.

L’uomo è così attratto dalla magnificenza del cielo
da aver creato una moltitudine storie e di leggende legate alle forme che le stelle assumono.

A volte ci si perde nell’infinità dello spazio,
e sembra quasi che più proiettiamo in là lo sguardo
più ci spingiamo dentro di noi,
alla ricerca di chi siamo
e di cosa vogliamo essere

A volte, invece,
si cerca tra le stelle qualcosa di preciso,
e mentre teniamo il naso all’insù rievochiamo
vecchi ricordi,
amici lontani,
persone care che anche se non più con noi
ci osservano da lassù
e continuano a vivere nel nostro cuore.

[marco]

Curiosoni fissi